lunedì 16 marzo 2015

SABINA DE GREGORI: TITINA MASELLI - CASTELVECCHI 2015




SABINA DE GREGORI
TITINA MASELLI
Autoritratto involontario di una grande artista
Castelvecchi (11 febbraio 2015)

La casa della famiglia Maselli in via Sardegna era un luogo di incontro per intellettuali e artisti. Nel suo salotto si riunivano Emilio Cecchi e Silvio D’Amico, Alberto Savinio, Corrado Alvaro e Massimo Bontempelli. È in questo ambiente che comincia l’intensa esperienza artistica di Titina: una ricerca in cui l’istinto creativo si misura costantemente con la consapevolezza intellettuale. Il libro ne segue tutte le fasi: il matrimonio con Toti Scialoja, gli esordi alla fine degli anni Quaranta, il fondamentale soggiorno a New York, il ritorno a Roma e il trasferimento a Parigi, analizzandone affinità e influenze, dalla Scuola Romana al Futurismo fino alla Pop Art. Nel corso della sua vita, Titina Maselli ha lavorato con i più importanti registi teatrali, occupandosi delle scenografie e dei costumi, senza mai abbandonare la pittura. I grattacieli, la folla urlante per una competizione sportiva, i fili elettrici nel cielo notturno, le insegne al neon che illuminano la città, i calciatori, i boxeurs: attraverso le immagini di una metropoli moderna e al tempo stesso atavica, Titina ha raccontato la realtà. Questa monografia ci restituisce l’unicità del suo sguardo attraverso materiale bibliografico e interviste inedite a critici, scrittori e artisti. Tra questi, Citto Maselli, Antonio Debenedetti, Carlo Cecchi, Elisabetta Rasy, Ginevra Bompiani, Ruggero Savinio, Piero Guccione, Iaia Forte e molti altri.

Sabina de Gregori, nata a Ginevra nel 1982, vive e lavora a Roma. Laureata in storia dell’arte, studia i linguaggi del contemporaneo e la street. Ha pubblicato per Castelvecchi “Shepard Fairey. In arte Obey” e “Banksy. Il terrorista dell’arte”, finalista al premio Francesco Alziator 2011 per la saggistica.