venerdì 26 dicembre 2014

RENATO BARILLI - PASQUALE FAMELI: ARRIGO LORA TOTINO - CAMPANOTTO 214




RENATO BARILLI - PASQUALE FAMELI
ARRIGO LORA TOTINO
Il poeta visivo sonoro performativo
con CD audio
Campanotto, (31 dicembre 2014)
Collana: Zeta rifili

Arrigo Lora Totino, considerato uno dei padri della poesia sonora italiana, ha iniziato la sua attività artistica tra la fine degli anni 1950 e i primi anni 1960. In quel periodo ha proposto i suoi primi esperimenti di poesia concreta, nei quali la parola è inquadrata in strutture visive. Nel 1959 ha fondato la rivista “antipiugiù” che ha diretto fino al 1966, anno in cui ha creato con il musicista Enore Zaffiri e il pittore Sandro De Alexandris lo Studio di Informazione Estetica per la ricerca di interrelazioni tra poesia, arte e musica elettronica e per la diffusione di ricerche neocostruttiviste. Nello stesso anno ha dato vita a Modulo, rivista che ha ospitato nel primo numero un'antologia internazionale di poesia concreta. Parallelamente si è occupato di sperimentazioni fonetiche e di poesia sonora. Nel 1969 ha curato con Dietrich Mahlow la mostra “Poesia concreta. Indirizzi visuali e fonetici” alla Biennale di Venezia.
Nel 1978 ha pubblicato “Futura. Antologia storico-critica della poesia sonora” per la Cramps Records di Milano), dove ha raccolto in sette dischi LP 33 giri le voci dei più interessanti poeti sonori del Novecento: dai futuristi ai dadaisti, dai simultaneisti ai lettristi, fino ai più recenti sperimentatori internazionali.
Nel 1979, con Adriano Spatola, Giovanni Fontana, Giulia Niccolai, Milli Graffi, Sergio Cena ed altri poeti sonori italiani, ha costituito il gruppo Il Dolce Stil Suono.
Nel 1980 ha curato per la seconda rete radiofonica della RAI la trasmissione “Il colpo di glottide”, serie di tredici puntate dedicate alla storia della poesia sonora.
Ha elaborato curiosi progetti di "poesia ginnica", "poesia liquida" e "mimodeclamazioni". Ha tenuto performance nei più importanti festival in Italia e all'estero. Ha preso parte a moltissime esposizioni internazionali di poesia visuale e concreta. Nel 1996 la Regione Piemonte gli ha dedicato una mostra antologica a Torino dal titolo “Il teatro della parola”, a cura di Mirella Bandini.