sabato 11 ottobre 2014

DALLA POESIA CONCRETA ALLA POESIA VISIVA ALLA MATERIAL POETRY - ARCHIVIO COMUNICAZIONE VISIVA, SAN CATALDO




DALLA POESIA CONCRETA ALLA POESIA VISIVA ALLA MATERIAL POETRY
a cura di Calogero Barba
Archivio di comunicazione visiva e di libri d'artista
viale John Fitzgerald Kennedy 14 - San Cataldo (CL)
dall'11/10/2014 al 31/10/2014

Da sabato 11 Ottobre 2014, presso l’Archivio di Comunicazione Visiva e Libri d’Artista, è in corso una mostra imperniata sul libro d’artista dal titolo “Dalla Poesia Concreta alla Poesia Visiva alla Material Poetry”. La mostra è inserita negli eventi della decima “Giornata del Contemporaneo” organizzata dall’AMACI che quest’anno si avvale del sostegno della PABAAC - Direzione generale per il paesaggio, le belle arti, l'architettura e l'arte contemporanee del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.
La mostra ideata e curata da Calogero Barba è realizzata in collaborazione con l’Associazione Culturale QAL’AT Artecontemporanea.
Il libro d’artista sfogliabile e concettuale e il libro oggetto plastico e materico, rafforzano l’eredità culturale lasciata delle avanguardie storiche del primo Novecento. I libri inventati o in forma di Libri materici e digitali, all’inizio del terzo millennio mantengono l’attrazione e l’interesse che tanti cultori dell’arte non si attendevano. Il decisivo recupero di questa pratica è stato fornito dalle neoavanguardie degli anni ‘60 e recentemente da alcuni operatori che professano il libro d'artista di non facile “consumo” come luogo fisico e mentale dell'espressione artistica che permette una certa libertà creativa non compromessa da leggi di mercato.
Questo momento espositivo, improntato sul libro d’arte o in forma di libro con le sue evoluzioni tecnologiche e virtuali, nasce dall’esigenza culturale di comunicare al territorio l’informazione sui fatti e avanzamenti formali dell’arte contemporanea. Il Libro d’Arte assume nel suo contesto lo spazio della pagina, riattualizzando il proprio messaggio non più solo verbale ma, fotografico, sonoro, gestuale, singlossico e a volte anche oggettuale, ma spesso volutamente anche linguaggio criptico. E' questa la possibile risposta ai Media Tecnologici del Global Village, alla funzione veicolante del libro come strumento non solo di lettura, è la riattualizzazione della comunicazione tramite il nuovo ruolo del libro d’artista che divide e unisce la poesia visualizzata.
Sono moltissimi gli operatori italiani e stranieri presenti alla rassegna che hanno dato un contributo alla storia dei libri d'artista costruendo attraverso i linguaggi della sperimentazione una storia internazionale della “Poesia Concreta” e della “Poesia Visiva”.

Opere di Adriano Accattino, Paolo Albani, Fernando Andolcetti, Ignazio Apolloni, Nanni Balestrini, Vittore Baroni, Carlo Belloli, Max Bense, Mirella Bentivoglio, Gianni Bertini, Tomaso Binga, Julien Blaine, Irma Blank, Achille Bonito Oliva, Jean FranÇois Bory, Anna Boschi, Francesco Carbone, Ugo Carrega, Luciano Caruso, Guglielmo Achille Cavellini, Giuseppe Chiari, Henri Chopin, Cosimo Cimino, Vitaldo Conte, Corrado Costa, Silvio Craia, Augusto De Campos, Harold De Campos, Mario Diacono, Marcello Diotallevi, Alberto Faietti, Maria Pia Fanna Roncoroni, Fernanda Fedi, Vincenzo Ferrari, Luc Fierens, Alfio Fiorentino, Giovanni Fontana, Nicola Frangione, Antonella Gandini, Gino Gini, Eugen Gomringer, Emilio Isgrò, Ernest Jandl, Michele Lambo, Ketty La Rocca, Alfonso Lentini, Arrigo Lora Totino, Ruggero Maggi, Flavio Manieri, Stelio Maria Martini, Eugenio Miccini, Magdalo Mussio, Giulia Niccolai, Luciano Ori, Maurizio Osti, Mario Parentela, Luca Patella, Enzo Patti, Giancarlo Pavanello, Roberto Pedrazzoli, Michele Perfetti, Lamberto Pignotti, Giuseppina Riggi, Gian Paolo Roffi, Diter Rot, Mimmo Rotella, Lucio Saffaro, Salvatore Salamone, Giovanna Sandri, Adriano Spatola, Franco Spena, Gian Pio Torricelli, Agostino Tulumello, Franco Vaccari, Emilio Villa, Emmett Williams, William Xerra, Cesare Zavattini.