martedì 26 novembre 2013

L'ALTRO RITRATTO - MART, ROVERETO



L'ALTRO RITRATTO
a cura di Jean-Luc Nancy
MART Museo di arte moderna e contemporanea
corso Bettini 43 - Rovereto
4 ottobre 2013 / 23 febbraio 2014

Artisti in mostra
Vito Acconci, Laurie Anderson, Francis Bacon, Miguel Barceló, Christian Boltanski, Elina Brotherus, Nancy Burson, Robert Cahen, Chuck Close, John Coplans, Daniela De Lorenzo, Marlene Dumas, Greta Frau, Till Freiwald, Lucian Freud, Alberto Giacometti, Douglas Gordon, Alex Katz, Bertrand Lavier, Mark Lewis, Paolo Meoni, Jorge Molder, Jacques Monory, Oscar Muñoz, Giulio Paolini, Claudio Parmiggiani, Jaume Plensa, Barbara Probst, Margot Quan Knight, Luca Rento, Gerhard Richter, Thomas Ruff, Thomas Schütte, Fiona Tan, Antoni Tàpies, Jeff Wall, Andy Warhol, Francesca Woodman, Shizuka Yokomizo

"Una mostra dedicata al ritratto nell’arte contemporanea si pone sotto la questione: che ne è oggi del genere o della modalità artistica del ritratto?"
Jean-Luc Nancy

L'altro ritratto è un’indagine culturale sul ritratto, sulla rappresentazione visuale del sé e dell’altro, sulla filosofia del soggetto.
Il Mart presenta la mostra “L’altro ritratto” che si terrà dal 5 ottobre 2013 al 12 gennaio 2014, in concomitanza e in parallelo con la retrospettiva dedicata ad Antonello da Messina.

“L’altro ritratto” è a cura del filosofo francese Jean-Luc Nancy, autore di numerosi testi sulle arti in generale e su singole opere di pittura, di fotografia e di cinema.
Il progetto sviluppato da Nancy per il Mart fa seguito alla pubblicazione de “Il ritratto e il suo sguardo” (Raffaello Cortina, 2002; ed. or. “Le regard du portrait”, Galilée, 2000), che prendeva in esame lo sguardo come elemento essenziale del ritratto, attraverso il quale il soggetto si rapporta a un infinito nel quale si perde: un fuori assoluto, ovvero lo sguardo dello spettatore.
Quello studio si incentrava essenzialmente sul ritratto classico e moderno.
Al Mart, invece, l’indagine affronta il ritratto contemporaneo, considerato a partire dagli ultimi decenni del XX secolo fino ai nostri giorni. Attraverso quarantacinque opere, scelte come esemplari, la mostra cerca di seguire le sparizioni del ritratto, le sue ricomparse, le sue trasformazioni.
Un’esplorazione che comprende tutte le tecniche artistiche, dalla pittura al video e intreccia diverse generazioni. Il filo conduttore del percorso espositivo è quello del mistero che il ritratto rivela: stadio massimamente compiuto della mimesis, la rappresentazione del volto mostra che quest'ultimo appare come un mistero sempre rinnovato (divino o animale, liquefatto o perso nell'ombra). Segreto inquietante, angosciato, ironico o caotico. “L’altro ritratto” è contemporaneamente l'altro ritirato, nascosto nel ritratto, inaccessibile al ritratto - e il ritratto altro, differente, che non può più somigliare a un ritratto

Immagine: Andy Warhol, Jacqueline, 1964