domenica 20 ottobre 2013

CRI-ECO: SILENT/LISTEN - PALAZZO DUCALE, GENOVA


Basamenti
CRI-ECO
SILENT/LISTEN
palazzo Ducale
piazza Matteotti - Genova
11 ottobre - 29 dicembre 2013

Sono passati oltre duecento anni da quando le statue di Andrea e Gio-Andrea Doria, che campeggiavano con autorevolezza sui basamenti ai lati della scalinata che porta da Piazza Matteotti all'atrio di Palazzo Ducale, vennero "dal furor popolare abbattute" quando una sollevazione portò alla proclamazione della Repubblica Ligure.
Con BASAMENTI, concorso riservato ai creativi under 35 indetto da Comune di Genova – Assessorato Cultura e Turismo e Genova Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura, in collaborazione con GAI - Associazione Circuito Giovani Artisti Italiani, i due piedistalli di marmo tornano al centro della vita culturale e sociale della città di Genova.
Una giuria di esperti ha selezionato tre opere, fra le 19 arrivate da tutta Italia, che dalla primavera scorsa hanno rivestito i basamenti di creatività giovane.
Da venerdì 11 ottobre sarà esposta al pubblico l'ultima, in ordine di tempo, delle tre opere selezionate SILENT/LISTEN, installazione realizzata dall'artista genovese Cri Eco, che rimarrà sui piedistalli fino al 29 dicembre 2013.
Silent/Listen è un'iniziativa del progetto 'Sala Dogana. Giovani idee in transito', realizzato nell'ambito dei Piani Locali Giovani - Città Metropolitane, promossi e sostenuti dal Dipartimento della Gioventù - Presidenza del Consiglio dei Ministri e dall'Anci - Associazione Nazionale Comuni Italiani

Il percorso artistico/performativo di Cri Eco ha portato a ricercare, sempre più, la parola in ogni sua opera.
SILENT/LISTEN vuole essere uno stimolo per ritornare a quel che è la scrittura: la rappresentazione grafica della lingua parlata, con l'aggiunta del gioco di parole che gli anagrammi creano, un momento di ritorno alla cultura della parola, alla cultura dell'ascolto.
La scrittura nasce per un desiderio di imprimere sulla carta quello che non vediamo, ma che sentiamo.
L'opera non è un ordine, bensì un invito: impariamo a far silenzio e ad ascoltar tutto quel che ci circonda, siano essi anche rumori.
A chi sa ascoltar gli altri non arrivano solo parole, ma anche sensazioni.
Viviamo in un mondo sempre più caotico che ci porta sempre più a correre.
Ebbene, "Silent, Listen" vuole fermare questa frenesia che da troppo tempo ormai pervade le nostre vite: fermarsi, tacere, ascoltare le persone che ci circondano.
Ascoltare. Ascoltarsi.
Si crea così un cortocircuito fra chi osserva e le parole, fra chi si sofferma e la luce riflessa sul marmo dei basamenti. La scrittura si manifesta come tecnica specializzata di altissimo prestigio, riporta ad un suono, e "Silent, Listen" ri-crea quel suono.