sabato 13 luglio 2013

PEPI MERISIO: IL GIOCO - CENTRO SAINT BENIN, AOSTA


PEPI MERISIO
IL GIOCO
a cura di Raffaella Ferrari e Daria Jorioz
Centro Saint - Bénin
Via Festaz 27 - Aosta
dal 5/4/2013 al 29/9/2013

La mostra Pepi Merisio. Il gioco intende offrire un approfondimento sulla cultura fotografica in Italia nel secondo Novecento, attraverso una mostra fotografica dedicata a uno dei suoi protagonisti.
Curata da Raffaella Ferrari e Daria Jorioz, l’esposizione presenta al pubblico circa cinquanta fotografie in bianco e nero e a colori, di varie dimensioni, aventi come tema il gioco, che Merisio racconta con delicatezza e poesia. Le fotografie, “vintage” e “modern print”, sono datate tra il 1950 e il 1989 e sono state realizzate da Merisio cogliendo la dimensione senza tempo dell’aspetto ludico nelle più varie situazioni della vita quotidiana.
Nato a Caravaggio, in provincia di Bergamo, nel 1931, già apprezzato fotografo dalla metà degli anni Cinquanta per le collaborazioni con il Touring Club italiano e con i periodici Camera, Stern e Paris Match, Merisio diventa fotografo professionista nel 1962 e inizia la collaborazione con Epoca, allora la più importante rivista per immagini italiana. Per Epoca nel 1964 pubblica il reportage “Una giornata col Papa”, dedicato al Pontefice Paolo VI.
Pepi Merisio ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti in Italia e all’estero, tra i quali nel 1963 a New York il “New talent of Popular photography”. E’ stato nominato nel 1988 Maestro della Fotografia Italiana dalla Federazione Italiana Associazioni Fotografiche e nel 1989, insieme a Fulvio Roiter e a Gianni Berengo Gardin, ha rappresentato l’Italia nel volume commemorativo dei 75 anni della casa fotografica Leica.

La mostra è corredata da un catalogo bilingue italiano-francese, edito da Allemandi, che contiene i testi di Cesare Colombo, Daria Jorioz e Raffaella Ferrari.

Immagine: Pepi Merisio, In Campo San Polo Venezia , 1958. Stampa ai sali d'argento modern print, cm 30 x 40.