martedì 25 dicembre 2012

SANDRO PELLEGRINI: IL REGIO ESPLORATORE NICOLOSO DA RECCO - DE FERRARI 2012

SANDRO PELLEGRINI
IL REGIO ESPLORATORE NICOLOSO DA RECCO
De Ferrari, 2012

Nicoloso da Recco è stato un fortunato uomo politico e un mercante di spezie della Genova del ‘300 che deve la sua fortuna ad un famoso manoscritto di Giovanni Boccaccio, conservato in una biblioteca di Firenze, nel quale è riportata la cronaca della sua riscoperta delle isole Canarie nell’estate del 1341. 
A quella spedizione gli storici fanno risalire l’inizio della vicenda moderna di quell’arcipelago intimamente legato alla storia della Spagna di cui quelle isole sono oggi una Provincia periferica. Il nome Nicoloso da Recco ha legato intimamente a sé quello della località a cui la nobile famiglia Da Recco ha avuto origine, il piccolo borgo di Recco, sulla riviera ligure di Levante. 
Al nome Nicoloso da Recco è legata anche la vicenda di una nave della Marina Militare Italiana, nave ammiraglia di una squadra composta da 12 unità uguali di cui 8 accompagnarono la prima trasvolata atlantica dell’Aeronautica nazionale guidata da Italo Balbo, generale dell’Arma Azzurra e Ministro dell’Aeronautica,fra il dicembre 1930 e il febbraio 1931. 
Di quella nave, l’unica della sua classe salvatasi dalle vicende tragiche della seconda guerra mondiale, si conserva la bandiera di guerra donata dal Comune di Recco ed il ricordo della M.O.V.M. meritata da un suo Comandante che a prezzo di un grande sacrificio salvò nave ed equipaggio dopo una sfortunata missione di scorta nel Canale di Sicilia. 

Sandro Pellegrini, cultore di geografia, giornalista appassionato di storia, è stato da sempre attratto dalle vicende della città in cui vive cui ha dedicato una serie di volumi che hanno riportato alla luce documenti antichi e messo a disposizione dei suoi concittadini personaggi e vicende avvolte nell’oblio dei secoli fin quasi ai giorni nostri. Narratore attento e documentato Pellegrini ha ricostruito in questo volume la storia di una nave della Marina Militare che ha portato il glorioso nome di Nicoloso da Recco e che si è distinta per essere stata, come nave-ammiraglia, al fianco degli idrovolanti dell’Areonautica Italiana nella prima trasvolata in squadriglia fra Orbetello e Rio de Janeiro e quindi partecipe di numerose missioni nel corso del secondo conflitto mondiale. L’importanza del volo Italia-Brasile attirò su di sé l’attenzione, il consenso e l’applauso non solo della stampa nazionale ma anche di quella dei Paesi stranieri come dimostra l’abbondante repertorio giornalistico servito da guida per una parte abbondante del volume.