domenica 23 dicembre 2012

MICHEL PASTOUREAU: BESTIARI DEL MEDIO EVO - EINAUDI 2012

MICHEL PASTOUREAU
BESTIARI DEL MEDIO EVO
Einaudi, 13/11/2012
collana "Saggi"

I cervi vivono mille anni. Il toro perde le sue forze se viene legato a un fico. Le farfalle sono fiori che volano. Lo scoiattolo è un animale diabolico e avaro". Queste, e molte altre, erano le credenze che accompagnavano i bestiari nati nell'alto Medioevo e diventati poi popolari tra il XII e il XIII secolo. Se è vero che la zoologia di allora non aveva niente a che fare con quella moderna e che gli studi alla base di tali testi erano quasi sempre approssimativi, non si deve pensare che fossero bizzarri e privi di senso. Il bestiario medievale rappresentava tutto degli animali: ne descriveva le proprietà fisiche dividendoli per specie (quadrupedi selvaggi e domestici, uccelli, pesci, serpenti, vermi), ne analizzava le qualità morali, la dimensione simbolica e religiosa, e raccoglieva infine dicerie e aneddoti curiosi. Grazie anche a una splendida galleria d'illustrazioni, Michel Pastoureau riesce a calare i bestiari nelle pratiche sociali e nel sistema di valori che li produceva, regalandoci un magnifico affresco storico e culturale.