giovedì 29 novembre 2012

DARE UNA CHANCE AL CASO - TEATRO C, LIVORNO 30/11/2012



DARE UNA CHANCE AL CASO
Omaggio ad Hans Richter
Teatro C
via G.M. Terreni 5 Livorno
venerdì 30/11/2012, ore 18,00

Il Teatro C di Livorno, in collaborazione con la Galleria Roberto Peccolo, dedica una serata alla vita, alle opere e al genio artistico di Hans Richter, uno dei più originali pionieri dell’arte d’avanguardia sperimentale internazionale, nato a Berlino nel 1888 e morto a Locarno nel 1976. Dare una chance al caso è il titolo della mostra lui dedicata, allestita alla Galleria Roberto Peccolo ubicata in piazza della Repubblica, 12. L’esposizione, inaugurata il 27 ottobre, si conclude proprio questo venerdì e per l’occasione il Teatro C organizza un evento all’insegna della follia artistica dadaista con proiezioni, concerti e dibattiti. 
Si parte alle 18:00 con una conferenza di Sandro Ricaldone, autore della conversazione immaginaria Il caso e l’anti-caso su Hans Richter e sul DADA. 
Nel 1917, infatti, Hans Richter aderì al movimento artistico fondato a Zurigo dall’artista Tristan Tzara con l’intento di stravolgere e rivoluzionare i preconcetti dell’arte del passato. Fu proprio lo stesso Richter che organizzò a Berlino numerose manifestazioni dadaiste assieme ai colleghi Schwitters, Huelsenbeck e Hausmann. 
La serata prosegue con la proiezione di alcuni brevi film dell’artista tedesco risalenti al periodo 1921-1961. Richter intuì fin da subito la potenza del linguaggio cinematografico. Sua la serie di opere dal titolo Teste-Dada, create utilizzando solo i colori bianco e nero e rotoli di tele verticali e orizzontali. Sono invece del 1921 i primi lavori su pellicola: film astratti come Rythme 21 o Fuga 1 e Fuga 2. Mentre il più celebre Orchestrazioni del colore è di due anni dopo. Segue nel 1927 il capolavoro Vormittagspuk. Nel 1946, Peggy Guggenheim finanzia le riprese del film sonoro Dreams that money can buy, premiato l’anno successivo alla Biennale di Venezia. 
Alle ore 20,00, il Teatro C offre poi una folle cena dadaista caratterizzata da gustose pietanze sperimentali, ideate dallo chef SaryD. Seguirà poi la performance musicale Rhytm 1925 eseguita dai musicisti Eugenio Sanna (chitarra acustica), Marco Baldini (tromba), Cristina Abati (viola) e Giuliano Tremea alla voce. Il gruppo si esiberà in una serie di improvvisazioni con strumenti reali e non, musica rumorista, giocosa, di ricerca, in pieno stile dada.