domenica 19 agosto 2012

SEBASTIANO VASSALLI: MAESTRI E NO - INTERLINEA 2012

SEBASTIANO VASSALLI
MAESTRI E NO
Dodici incontri tra vita e letteratura
Interlinea, 03/05/2012
collana "Biblioteca"

«Gli incontri che si fanno tra le pagine dei libri sono altrettanto importanti di quelli della vita. Spesso, anzi, sono più importanti». Lo testimonia uno scrittore come Sebastiano Vassalli che qui raccoglie testi introduttivi scritti in quasi mezzo secolo, dodici incontri di vita e letteratura: un campionario esemplare per capire che ci sono buoni e cattivi (o falsi) maestri. Al centro sta sempre il valore della parola: dalle lettere con cui l’apostolo Paolo costruisce la Chiesa a quelle di un altro uomo religioso che fa ancora discutere, don Milani, stanno libri entrati nella storia. Ecco una certa cultura occidentale negli antieroi Bouvard e Pécuchet di Flaubert, l’America di Malcolm X, le lettere dal carcere di «un grande italiano», Gramsci, la Sicilia di Dolci e Sciascia, la guerra al femminile di Renata Viganò, la lingua virtuosa di Céline, le prose scapigliate di Faldella e Ragazzoni, estremisti come il precursore della neoavanguardia Garrone e soprattutto come il poeta «fuori posto» Campana. Maestri o no? Per l’autore della Chimera «i veri maestri sono rari». Ma si trovano nei libri.

Sebastiano Vassalli è nato a Genova nel 1941 ma fin da piccolo ha vissuto a Novara. La sua investigazione letteraria, in particolare delle radici e dei segni di un passato che illumini l’inquietudine del presente e ricostruisca il carattere nazionale degli italiani, è approdata nel 1990 al Seicento con La chimera, premio Strega e successo editoriale ancora molto letto nelle scuole, poi al Settecento di Marco e Mattio, uscito l’anno dopo, quindi all’Ottocento e agli inizi del Novecento prima con Il Cigno nel 1993 e successivamente con Cuore di pietra, ricreando un’epopea della storia democratica dell’unità d’Italia. Le due chiese è il suo più recente romanzo, del 2010, uscito come gli altri da Einaudi. Vassalli, che è anche editorialista del “Corriere della Sera”, con Interlinea ha pubblicato l’autobiografia-intervista, con Giovanni Tesio, Un nulla pieno di storie. Ricordi e considerazioni di un viaggiatore nel tempo, edito in occasione dei suoi settant’anni, oltre a Il mio Piemonte, Terra d’acque e due titoli nella collana “Nativitas”: Il robot di Natale e Natale a Marradi. L’ultimo Natale di Dino Campana. Aggiornamenti sullo scrittore si trovano nel sito internet www.letteratura.it/vassalli .