venerdì 20 luglio 2012

NEON - QUODLIBET 2012

NEON
La materia luminosa dell’arte
Con testi di David Rosenberg, Bartolomeo Pietromarchi, Luis de Miranda
Quodlibet, 11/7/2012
collana "Quodlibet"

Diffuso ormai da un secolo in ogni ambito della vita quotidiana e da subito divenuto un simbolo della modernità, il neon è anche uno dei materiali più ricchi di potenzialità espressive tra quelli utilizzati nel campo artistico contemporaneo. Dagli anni cinquanta del Novecento in avanti, la sua energia smaterializzata, l’intensa gamma dei colori, la sua capacità di trasformarsi in segni, lettere e forme a due o tre dimensioni, lo ha infatti tramutato in una vera e propria “materia” duttile e luminosa, un medium di cui gli artisti hanno indagato di volta in volta le potenzialità comunicative, i risvolti fenomenologici, gli effetti sull’ambiente e sulla psiche umana. Il catalogo della mostra Neon. La materia luminosa dell’arte indaga in modo specifico la fortuna dei tubi fluorescenti nel panorama artistico internazionale degli ultimi cinque decenni, disegnando un viaggio attraverso poetiche, visioni e sensibilità diverse accomunate dalla attrazione per le possibilità espressive di un materiale straordinariamente versatile, in cui si combinano origine industriale e realizzazione artigianale, dimensione architettonica e linguistica, immagine e parola, luce e spazio.
Mentre il neon tende a scomparire dalle città contemporanee, sostituito da più prosaiche insegne luminose a led, è l’arte visiva a rammentarci oggi la sua vicenda straordinaria e ad aprire le sue ancora inesplorate possibilità.