domenica 27 novembre 2011

DAVIDE PONZINI E MICHELE NASTASI - STARCHITECTURE


STARCHITECTURE
Scene, attori e spettacoli nelle città contemporanee
a cura di Davide Ponzini e Michele Nastasi
Allemandi, 28/9/2011

Architetti e progettisti di fama internazionale sono spesso chiamati al centro della scena pubblica, non solo per progettare manufatti esteticamente apprezzabili, ma anche per dirigere programmi di rigenerazione urbana o ridefinire l'immagine di intere città. La retorica del « Bilbao effect» si è diffusa in tutto il mondo, portando apparentemente le città a competere nel collezionare architetture e progetti spettacolari, in molti casi con scarsa attenzione per l'ambiente urbano, per la dimensione e le funzioni svolte dalla città nel proprio contesto e nel mercato globale. Nonostante queste forme di intervento stiano trasformando sensibilmente il paesaggio urbano contemporaneo, l'attenzione per questi processi decisionali e localizzativi è oggi limitata e qualche spiegazione risulta fuorviante. Gli autori propongono un'interpretazione critica dell'architettura spettacolare e delle sue molteplici implicazioni urbane. Sulla base dell'analisi di progetti ed edifici spettacolari a Bilbao, Abu Dhabi, Parigi, New York e nel Vitra Campus e di un corpo fotografico originale, questo libro evidenzia come la star architecture assuma una notevole varietà territoriale, che dipende da condizioni locali e talvolta contingenti. Spiega come simboli e icone che accompagnano gli spettacoli architettonici e urbani siano utilizzati dai policy maker per costruire il consenso politico e aumentare l'esposizioni mediatica, ma anche per celare interessi economici parziali, inducendo effetti potenzialmente perversi o paradossali. Il ruolo e l'autonomia degli architetti e degli urbanisti appaiono certamente più deboli nell'epoca postmoderna, ciononostante gli autori mostrano come essi possano incidere criticamente sulle scelte di sviluppo della città e sulla progettazione di architetture ed elementi significativi dei paesaggi urbani contemporanei.